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B-Smart Center è il primo Business Center di Gallarate votato allo Smart e Networking. Siamo stati parte attiva del processo di creazione di tutto ciò che è l'identità del centro, il marketing, la comunicazione... ed il societing.

La nostra sede operativa si trova propria in B-Smart Center. Ogni mattina iniziamo la nostra giornata lavorativa con un caffè presso alle macchinette della sala break. Ricordiamo come se fosse ieri, gli inizi della nostra collaborazione con Giandomenico e Guglielmo Giuliani, proprietari del centro.  

Il primo contatto è avvenuto in modo tradizionale, su segnalazione di un fornitore comune che ha passato il nostro nominativo a Giandomenico. Sono bastati 2 incontri per iniziare a lavorare insieme. Era il marzo del 2013 ed il 15 maggio del 2014 abbiamo inaugurato insieme il business center con una conferenza stampa che vedeva tra gli invitati e speaker: il sindaco di Gallarate, un referente di Regione Lombardia, l'Assessore allo sviluppo economico di Gallarate, il presidente di una nota associazione di Temporary Office...

Dal concept al naming, dal marketing alla comunicazione, dal professionale al personale... Giandomenico e Guglielmo sono diventati dei veri amici e alla fine ciò che si fa per B-Smart Center lo facciamo anche per noi.

Il primo approccio che abbiamo condotto fu prettamente "markettaro"; oggi ci troviamo ad affrontare nuove sfide, ma con un cambio di mentalità radicale. Oggi pensiamo ad ecosistemi, a micro società, ad individui (e non solo professioni),... e ciò che ne deriva è una comunicazione più accattivante orientata a fare per la società.

B-ecosistema, la chiamata per Freelance, creativi e start up, il coworking in sé... sono solo alcuni dei progetti che stiamo portando avanti in una dimensione "cowo".

Un'iniziativa con approccio "societing" per offrire a micro-società di freelance, creativi e start up nuove opportunità per innovare.

Il nostro territorio è fatto di partite iva e di microimprese tecnicamente ed estremamente talentuose, ma, si sa, o si lavora o si acquisiscono clienti. Non è facile affrontare il mercato sempre più agguerrito e ricco di offerte con le sole proprie forze.

Il nostro obiettivo è stato quello quindi di offrire un luogo sia fisico (B-Smart Center) che virtuale, dove persone in grado di cogliere un netto bisogno di cambiamento, potessero trovare ed interallacciare fattive collaborazioni con persone e professioni complementari alla loro.

Gli aspetti più critici che abbiamo dovuto affrontare sono stati: diffidenza, scetticismo e un sentimento di ineluttabilità del proprio destino di freelance e microimprese costrette ad abbassare prezzi per poter lavorare.

Mercato dell’innovazione.it è una piattaforma di cerco/offro innovazione, che abbiamo lanciato nel 2011. Possiamo dire di essere primi in Italia ad aver pensato e realizzato una piattaforma di Open Innovation. Il grande passo però l'abbiamo fatto nel 2015.

Agli inizi pensavamo che Mercato dell'Innovazione.it potesse rappresentare una risorsa interessante per le aziende che non avevano centri di ricerca o che volevano ampliare il proprio potenziale di innovazione.

Ci siamo però scontrati con la realtà dei fatti: le aziende italiane non hanno tempo (?), voglia (?), capacità (?),.. di innovare. A maggior ragione usando strumenti come un portale online. Stiamo parlando del 2011 e in 4 anni le cose sono radicalmente cambiate.

Oggi un portale come Mercato dell'Innovazione.ti forse non richiederebbe ingenti sforzi nella descrizione dell'open innovation e dell'approccio alle inserzioni, ma nel 2014 abbiamo preso una scelta: abbracciare (nel nostro piccolo) il societing.

Ed ecco il nostro contributo alla causa sociale, alla creazione di micro società di innovazione: Mercato dell'Innovazione.it da febbraio 2015 è totalmente gratuito.

Chiunque può postare e rispondere gratuitamente a richieste od offerte di innovazione.

Chiunque può partecipare (se maggiorenne).

Mercato dell'Innovazione.it non è più solo una piattaforma di annunci di cerco ed offro innovazione, è una piattaforma di condivisione, scambio e, per chi opera nel trasferimento tecnologico, di guadagno.